Neonati in Famiglia: Amira

Amira è una donna di 35 anni, nata in Tunisia, arrivata in Italia con i genitori all’età di 1 anno. Consegue il titolo di Tecnico di gestione aziendale lavorando sporadicamente in vari settori ed ambiti. Attualmente disoccupata. In Italia ha conosciuto il papà del bambino e dalla loro relazione è rimasta incinta. Appresa la notizia della gravidanza, il papà se ne è completamente disinteressato non offrendole alcuna vicinanza, né alcun sostegno affettivo e materiale. Il figlio, nato a maggio 2022 a termine della gravidanza con parto spontaneo operativo è stato ricoverato per presenza di ittero neonatale, poi dimesso con controlli periodici. La gravidanza è stata complicata da minaccia di parto pretermine.

La mamma ed il bambino vivono in un appartamento in regime di occupazione, insieme ai genitori di Amira, ad un fratello separato ed a sua figlia di un anno. Il nucleo si sostiene grazie al reddito di cittadinanza, a lavori saltuari del fratello ed all’aiuto del Cav. Amira vorrebbe riprendere a lavorare con orario part time dopo aver inserito il bambino al nido La donna è apparsa molto stanca per l’allattamento e preoccupata per i livelli alti di bilirubina del bimbo che è stato trattenuto in ospedale per controlli e terapia idratante e fototerapica. Vive una profonda sofferenza, associata forse anche alla solitudine, generata in lei dall’assenza del papà del bimbo.

Sono stati forniti beni per l’igiene del neonato, guaina materna post partum, biberon e latte in polvere.

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