13 Dicembre 2021 Appello del Movimento Italiano Genitori al MIC – Ministero della Cultura per aggiungere alla catalogazione dei prodotti tv e web anche la fascia 16+, oggi inesistente. “Uno schermo più sicuro passa anche attraverso la possibilità di riconoscere quali contenuti sono adatti a seconda della fascia di età dei minori” – dichiara Elisabetta Scala, responsabile dell’Osservatorio Media e vicepresidente del Moige. “Censure e barriere assolute all’intrattenimento violento ed estremo – si veda il recentissimo caso Squid Game – sono inopportuni e anacronistici. Resta però che è un tipo di show che dovrebbe essere accessibile solo ai maggiorenni. Ma se proprio, come allo stato attuale, dev’essere accessibile anche ai minorenni, allora è necessario che la visione sia consigliata solo al di sopra dei 16 anni.” “Inserire la novità del 16+ nella catalogazione per fasce di età permetterebbe a produttori e emittenti di comportarsi in modo più responsabile e attento nei confronti dei minori e delle famiglie; altresì, permetterebbe agli adulti di impostare con maggiore precisione i sistemi di parental control, sulla tv tradizionale così come su quella on demand. Maggiore precisione diventerebbe così possibile anche per i filtri alla navigazione web.” Conclude Elisabetta Scala: “Invitiamo quindi il Ministero della Cultura a muoversi in questa direzione. Siamo pronti a collaborare con le Istituzioni per veder realizzata questa proposta, forti della nostra profonda e pluriennale esperienza nel monitoraggio dei contenuti tv e web e nella conduzione di azioni di sistema”. Condividi l'articolo su