17 Settembre 2021 MOIGE e Fondazione Terzo Pilastro per offrire sostegno alla genitorialità e alle famiglie in situazioni di disagio: si chiude “Neonati in famiglia”. Si chiude il progetto “Neonati in famiglia” promosso dal MOIGE – Movimento Italiano Genitori ONLUS, in collaborazione con Fondazione Terzo Pilastro. La campagna di sostegno alla genitorialità e alla prima infanzia, che ha supportato nel compito educativo e genitoriale 20 famiglie del capoluogo Campano, con fragilità sociali, versanti in condizioni di svantaggio economico, famiglie con minori in difficoltà e/o con traumi/patologie. L’obiettivo generale è stato quello di incidere sull’offerta dei servizi rivolti alle famiglie a partire dagli ultimi mesi di gravidanza, implementando le attività di counselling e supporto pratico, sulla base delle esigenze di ciascun nucleo. Nello specifico, i genitori esperti della Rete Moige hanno affiancato ciascuna delle 20 famiglie per offrire sostegno e consigli utili per conoscere le principali linee educative e le buone abitudini da trasmettere ai figli, nonché le principali pratiche da attuare nel corso dell’infanzia. Sono stati creati momenti di ascolto, di confronto e condivisione su dubbi, curiosità, proposte, domande sul mestiere di genitore, ma anche un vero e proprio spazio in cui superare le difficoltà che troppo spesso vengono soffocate dal desiderio di essere “genitori infallibili”. Inoltre, alle famiglie in condizione di povertà economica sono stati donati beni materiali di prima necessità ed è stato attivato anche un Call center informativo che ha fornito: Counselling rivolto alla coppia genitoriale, al singolo genitore, alle madri sole, ai nuclei monoparentali; Counselling alle coppie in conflitto che hanno bisogno di mediazione per gestire le funzioni genitoriali; Counselling di un esperto sulla psicologia infantile per aiutare i genitori a riconoscere i segnali lanciati dal bambino e per aiutarli ad affrontare il difficile ruolo dell’educazione. Orientamento all’uso delle risorse del territorio e all’accesso ai servizi, soprattutto nei casi di donne straniere con problemi di inserimento sociale e di famiglie con diverse tipologie di disagio. Per l’iniziativa è stato ideato un pieghevole informativo per il supporto delle famiglie nel proprio compito educativo. Condividi l'articolo su