Il bullismo raccontato attraverso la poesia

In seguito alla formazione ricevuta, gli studenti della scuola Secondaria di Primo Grado “Palmoli” di Castiglione Messer Marino (CH) hanno lasciato spazio alla fantasia, creando delle poesie sul bullismo e i pericoli della rete. 

Ecco le loro creazioni:

 

“Ci sono ormai abituata

inutili messaggi che arrivano in una quintalata

provo tristezza,delusione e rancore

mentre gli altri si divertono a cambiare il mio umore”

 

Asia Trombelli

 

“Ancora insulti,minacce

ma dietro ad uno schermo.

Portano

depressione,insicurezze,paure

che non si possono dimenticare.”    

 

Riccardo Melfi

 

Arrivano i messaggi

 

“Offendere persone 

perchè ritenute sbagliate 

e malate.

Ansia e rabbia 

chiuse in una gabbia,

arrivano veloci i messaggi

come scarafaggi.”

 

Miriana Potente

 

Un giorno tranquillo

“Un giorno tranquillo,

squilla il telefono,

messaggio in arrivo,

sperando che non sia…

un’ altra follia.”

 

Luigi Lugari

 

Sei solo un bambino

“Sei solo un bambino

vai a giocare alla play.

Sei solo un bambino oh che piccino

 i veri bambini di 2 anni 

sono loro.”

 

Luigi Galizia

 

Altezza ti cercavo

“Sono bassino come un mignolino

il mio nome diventò piccino.

Ma l’altezza pian piano arriverà

e chissà chi ancora la chiederà.”

 

Luca Lavini

 

“Essere cyberbullizati,

é come essere ammazzati!

C’é una persona dietro allo schermo,

non devi stare fermo!

Haker e stalker non finiscono mai,

lascia la tecnologia e

vieni a giocare via.”

 

 Federico Talia

 

Il dolore nel mio cuore

 

“Arriva un messaggio vocale

Fai schifo,vomito,muori

Tristezza nel cuore

Dolore nell’udito

Sentire quegli insulti

Mi ha fatto stare male.”

            

Lorenzo di Santo

 

“Accendo il computer…

Din,din,din,din…

Controllo e muoio dentro 

come se mi avessero infilzato

un coltello.”

 

Vanessa Di Penta

 

“Mi piace navigare

ma tutto è disturbato 

da un messaggio appena arrivato 

“non vali niente”, “sei un incapace” 

Chiudo tutto, dispiaciuta.” 

 

Lorenza Ranni 

 

“Ci sono ragazzi

che sanno solo

prendere in giro

non sanno come ci si sente

ti chiudi in una stanza

tutta isolata

 

e sei spaventata

non parli con nessuno

e hai paura

di ciò che succederà.”

 

Irene Monti

 

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