21 Maggio 2020 UNA SETTIMANA DI ZAPPING… E DI LIKE Selezione di programmi family friendly SCOPRI IL PROGRAMMA “IN” DELLA SETTIMANA CONSIGLIATO DAL MOIGE! L’Osservatorio Media ha pensato in questo periodo di necessità familiari straordinarie di offrire un report diverso dal tradizionale mensile presentando ogni settimana una selezione di programmi IN che possano essere di supporto allo studio dei figli e di intrattenimento sano in famiglia. Questa settimana la vorremmo dedicare a Ezio Bosso, grande musicista, pianista, direttore d’orchestra e compositore, ma soprattutto un grande uomo che, attraverso la sua forza nel vivere una malattia che l’ha reso ancora più umano e capace di trasmettere con sempre maggiore empatia e passione l’amore per la musica, è un esempio per tutti noi anche per affrontare le difficoltà in tempo di covid. Vi invitiamo a emozionarvi e commuovervi ancora una volta con lui rivedendo le due puntate evento di Rai 3 “Che storia è la musica”: https://www.raiplay.it/programmi/chestoriaelamusica Di seguito pubblichiamo in anteprima la scheda critica della puntata andata in onda a Natale scorso che verrà pubblicata nella prossima guida ai programmi televisivi family friendly “Un anno di zapping…e di like”: Dopo il successo di giugno, proprio nella festività del Natale, Ezio Bosso torna con il suo entusiasmo, la sua dolcezza e l’immensa passione, trascinando il pubblico nel mondo di Čajkovskij. “È in assoluto la follia più grande che io abbia mai fatto, ma è una follia d’amore che faccio per la musica. Ogni nota è una storia da raccontare”: queste le sue parole di fronte alla sfida di un format coraggioso e innovativo che porta la musica classica in prima serata. Protagonista è la “Patetitca”, opera di straordinaria bellezza, lo sfondo il bel Teatro dell’Unione di Viterbo, compagni di avventura l’Orchestra Europa Filarmonica (fondata dal Maestro Bosso) insieme all’Orchestra Filarmonica di Benevento, al Coro Filarmonico Rossini di Pesaro e ad alcuni ospiti d’eccezione. Con i suoi amati musicisti e con gli ospiti Bosso apre un dialogo non convenzionale che passa dal racconto di vicende personali e della passione per il proprio mestiere, al rapporto con la musica e con ciò che certe melodie possono evocare all’ospite, al maestro, al musicista, allo spettatore, in un vortice di emozioni, passioni, bellezza. Il Maestro va a segno, riesce nell’intento di conquistare l’orecchio, i sensi, il cuore del pubblico che desidera al termine solo riascoltare Čajkovskij, questa e le altre sue composizioni, che le conoscesse già o che ascoltasse l’opera per la prima volta. Il direttore d’orchestra, grazie alle sue capacità comunicative, ci riconduce all’amore per la buona musica, che dobbiamo coltivare e trasmettere alle nuove generazioni come fondamentale e irrinunciabile. Condividi l'articolo su