7 Febbraio 2017 Roberto Sgalla osserva che “La legislazione italiana punta non solo sulla repressione ma soprattutto sulla prevenzione, anche se i risultati della prima sono subito evidenti mentre per misurare gli effetti della seconda occorre più tempo. Nel caso del bullismo e del cyberbullismo, prevenire vuole dire formare coinvolgendo le famiglie, le scuole, le istituzioni, i social network”. Guarda l’intervista! Condividi l'articolo su